Cronaca

Per recuperare il cellulare si blocca sul crinale

Spavento per una escursionista pisana durante un trekking nelle foreste casentinesi in compagnia della sorella. E' stata soccorsa da una catena umana

Il soccorso delle due escursioniste pisane (foto da FB: Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna - CNSAS)

Attimi di paura per due sorelle pisane, di 29 e 26 anni, che quest'oggi hanno affrontato un trekking nella zona delle Foreste Casentinesi trovandosi poi in una brutta situazione. Una volta imboccato un sentiero che parte nei pressi del Ristorante il Capanno, nel Comune di Badia Prataglia in provincia di Arezzo, si sono dirette verso il Monte Penna. Arrivate già in territorio romagnolo, nel comune di Bagno di Romagna, una delle due si sarebbe fermata per fare una foto con il cellulare, che però le è scivolato dalle mani finendo nella scarpata sottostante. 

Nel tentativo di scendere per recuperare lo smartphone sarebbe così giunta su un crinale, rimanendo bloccata dalla paura. A questo punto la sorella ha chiamato i soccorsi.

A ricevere la richiesta di aiuto sono stati i carabinieri di Meldola. Attivato il Soccorso Alpino e Speleologico della stazione Monte Falco, sul posto è stata inviata la squadra della valle del Savio. 

Prima dell'arrivo dei soccorsi, tuttavia, altri escursionisti di passaggio hanno portato in sicurezza la donna impaurita, raggiungendola grazie ad una vera e propria catena umana.

La squadra del Soccorso Alpino ha poi provveduto a recuperare il telefono cellulare dell'escursionista pisana e a riaccompagnarla, assieme alla sorella, a Badia Prataglia.

Presenti sul posto anche i carabinieri forestali di Badia Prataglia.