Un bambino abusato durante l'infanzia su tre svilupperà nel corso della vita sintomi psicotici attenuati e l'incidenza dei disturbi psichici tra quanti hanno subito casi di violenza sessuale è il 20 per cento complessivo della popolazione clinica.
Lo affermano Mario Campanella, presidente di Peter Pan onlus (associazione che si occupa di lotta alla pedofilia) e Donatella Marazziti, docente di psichiatria all'Università degli studi di Pisa.
"Le sindromi psicotiche attenuate - affermano Campanella e Marazziti - riguardano all'incirca il 7 per cento della popolazione adolescenziale e si presentano con manifestazioni subcliniche allucinatorie e deliranti. Secondo gli studi consolidati l'83 per cento circa di questi adolescenti non svilupperà mai la patologia psicotica, mentre il restante 17 per cento resterà vulnerabile con un'incidenza progressivamente in diminuzione dai diciotto anni in poi. Tra la popolazione generale che ha la sindrome psicotica attenuata il 33 per cento ha subito molestie o abusi sessuali durante l'infanzia e questo è un dato che deve far riflettere".
Per Campanella e Marazziti "è fondamentale poter agire preventivamente, anche attraverso l'utilizzo della terapia cognitivo-comportamentale per ridurre fortemente l'impatto di rischio psicotico nel post trauma sessuale'' .