Politica

​Bankitalia, Pisa esclusa dal nuovo piano filiali

Gelli (Pd): “Ci spieghino il perché. Quale destino per il personale?”. A rischio in tutta la Toscana 45 posti di lavoro

Federico Gelli

“Per Bankitalia Livorno vale più di Pisa? Ci spieghino almeno il perché”. Se lo chiede il deputato pisano Federico Gelli (Pd) commentando la notizia del nuovo piano di Bankitalia che prevede la chiusura della filiale pisana e che contestualmente promuoverebbe quella di Livorno. 

“Esprimo la mia solidarietà ai lavoratori che oggi hanno scioperato contro la chiusura di 22 filiali in tutta Italia tra cui Pisa - ha aggiunto Gelli - perché qui non si tratta di futili motivi di campanilismo, ma di un servizio che viene meno all'intera collettività. E' un nostro diritto conoscere le ragioni di queste chiusure visto che a rischio ci sono in tutta la Toscana 45 posti di lavoro. Vogliamo conoscere i criteri per cui è stata disegnata questa nuova mappa che esclude, oltre a Pisa, anche altre aree di primissimo piano come Grosseto e Siena, e sapere - conclude il deputato democratico - che fine faranno i dipendenti".