Cronaca

​“Basta a degrado e criminalità in pieno giorno”

Confesercenti Pisa denuncia la situazione nella zona della stazione: “Serve un presidio capillare del territorio per tutelare residenti e attività”

“La cosa clamorosa è che non parliamo di degrado e criminalità nel cuore della notte, ma in pieno giorno. Via Catalani è una discarica con oggetti, spesso usati per le risse notturne, abbandonati sui marciapiedi. Via Corte Bracci è sede ormai fissa di drogati e utilizzata come bagno pubblico, addirittura sotto le nostre finestre non è raro assistere alla spartizione dei bottini dei borseggi”. Così il presidente di Confesercenti Pisa Antonio Veronese descrive la situazione nella zona della stazione a due passi dal centro storico e lancia il suo appello alle istituzioni.

Condizioni di degrado e insicurezza con le quali, secondo l’associazione di categoria, devono fare i conti ogni giorno anche residenti ed esercenti, come ad esempio Andrea Romanelli, l’albergatore che ha da poco deciso di chiudere la sua attività vicino la stazione proprio a causa della situazione in cui versa la zona. “Che dire – ha aggiunto Veronese – della galleria di via Gramsci in cui nemmeno la presenza di attività come quella di Romanelli e quindi le telecamere scoraggiano i criminali”.

“Crediamo – ha concluso Veronese – che adesso bisogna cambiare rotta. Apprezzabili i controlli nei minimarket e le sanzioni nel caso siano riscontrate irregolarità, ma il problema della stazione è la delinquenza e questa si combatte con un presidio del territorio capillare e non con blitz occasionali. Le imprese e i residenti di questa zona sono allo stremo, sembra di vivere in una zona dimenticata e senza regole”. Confesercenti non esclude, quindi, neppure manifestazioni in piazza per richiamare attenzione sul caso.