Cronaca

"Bene l'ordinanza anti alcol, ma è solo l'inizio"

Per ConfcommercioPisa il prossimo passo, necessario, è sconfiggere il commercio abusivo

"Un provvedimento necessario, regole più stringenti, perché la situazione era ormai insostenibile e fuori controllo, in modo particolare in alcune piazze della città". Lo sostiene Federico Pieragnoli, direttore di ConfcommercioPisa. 
Anche se, secondo lui, l'ordinanza anti alcol non è ancora abbastanza.
"Emanata l'ordinanza, non è stato fatto ancora nulla però. Perché adesso viene il bello, ossia raggiungere l'obiettivo concreto di debellare davvero l'inaccettabile vendita abusiva di fiumi di alcolici per le strade cittadine".
Secondo Pieragnoli, infatti, “Gli imprenditori sono i primi a volere una città più sicura, pulita, decorosa e accogliente. E sono i primi a sposare tutte quelle attività e iniziative in grado di migliorare la qualità del divertimento e delle notti pisane".
A preoccupare ConfcommercioPisa, però, è in modo particolare l'abusivismo. "Quella - per Pieragnoli - è la piaga che genera ogni altro disagio e degrado, quello è il punto focale sul quale dovrà esercitarsi l'attività di controllo di forze dell'ordine e polizia municipale. Locali e pubblici esercizi regolari, autentiche sentinelle contro il degrado, lungi dall'essere criminalizzati, dovranno altresì rappresentare i veri alleati di questa crociata. Il nostro invito è chiaro: non esistono sfumature o vie di mezzo. O si sta dentro le regole, fino in fondo, senza se e senza ma. O si sta fuori. E per chi decidere di stare fuori, in primis abusivi e irregolari, dovranno essere guai seri”.