Pisa ha vissuto oggi un momento simbolico di grande valore. La Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini è arrivata all’Ateneo per accogliere Aya Almaghari, la prima studentessa palestinese ospitata dall’Università di Pisa attraverso i corridoi umanitari universitari. Il progetto, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Ministero dell’Università e dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, ha già portato in Italia 39 studentesse, studenti, visiting professor e ricercatori palestinesi in 15 università.
"Crediamo nella diplomazia scientifica, culturale e accademica come il modo migliore per costruire dialogo e pace" ha detto la Ministra, che ha ringraziato il Rettore Riccardo Zucchi per l’ospitalità offerta ad Aya. Bernini ha ricordato anche il professor Rino Casella, aggredito il 16 Settembre in Ateneo, ribadendo la propria vicinanza. "Sono una liberale e ritengo doveroso tutelare la libera manifestazione del pensiero dentro e fuori l’università, con un unico, invalicabile limite: no alla violenza, fisica e verbale, perché quella non è più libertà di espressione, ma prevaricazione e reato" ha aggiunto.
Aya, arrivata in Italia da Gaza via Amman il 1° Ottobre, ha iniziato a frequentare il corso di laurea magistrale in lingua inglese Exploration and Applied Geophysics presso il Dipartimento di Scienze della Terra. Il Rettore Zucchi ha commentato, "Abbiamo accolto con piacere la visita della Ministra che, oltre a portare la propria vicinanza al professor Casella, ha voluto salutare personalmente Aya. Il Governo italiano ha confermato il proprio impegno per facilitare lo sviluppo di questo progetto, che vedrà presto l’arrivo di altri studenti e studentesse".