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Bigattiera, Corte europea potrebbe multare Comune

Intanto arrivano nuovi progetti da Palazzo Gambacorti: un campeggio al posto del campo rom e ridurre presenze nomadi a Oratoio

Dopo il ricorso urgente presentato dalle associazioni Rebeldia e Africa Insieme, la Corte europea dei diritti dell'uomo  potrebbe dichiarare illegale lo sgombero del campo rom della Bigattiera ed infliggere una pesante sanzione al Comune e allo Stato.

Secondo le due associazioni l'ordinanza firmata dal sindaco e la conseguente demolizione del campo, non rispetterebbero le linee guida dell'Ue in materia e sarebbe dovuta avvenire solo dopo "l'individuazione di una soluzione stabile". Ora spetta alla Corte pronunciarsi sull'accaduto.

Intanto, a Palazzo Gambacorti si parla delle prossime azioni in materia di campi rom e sembrerebbe che in un futuro non troppo lontano, la stessa sorte della Bigattiera potrebbe toccare al campo di Oratoio (Intanto la Regione ha chiesto la riduzuione del numero di presenze mediante percorsi di inclusione)

Per il campo appena sgomberato è stata firmata una convenzione per il futuro dell'area. Sarà la Croce Rossa a prenderla in concessione per ri-adibirlo a ciò che era un tempo: un campeggio.

Se c'è chi non ha visto di buon occhio l'operato del sindaco (oltre alle associazioni Rebeldia e Africa Insieme, lo sgombero è stato stigmatizzato da più correnti politiche) giungono commenti pro-Filippeschi, che risquote consensi anche da Lega Nord.

Oltre al "ben fatto" di Salvini e Vescovi, giudizi positivi arrivano anche da Palazzo Gambacorti: La decisione di sgomberare il campo è stata infatti condivisa sia dal capogruppo di Forza Italia - Pdl Giovanni Garzella che dalla lista civica Noi adesso Pisa