Job Act e difesa dello Statuto dei lavoratori. Sono solo alcuni dei motivi che hanno portato la Cgil a presidiare la prefettura di Pisa e a indire uno sciopero generale provinciale di quattro ore. La manifestazione si è svolta nel pomeriggio di venerdì 17 ottobre ed è terminata con un incontro tra alcuni rappresentanti di sindacato e la direzione della prefettura cittadina.
All'iniziativa, che precede la manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma, hanno partecipato anche la Federazione impiegati operai metallurgici, il Sindacato pensionati italiani, il Sindacato italiano lavoratori polizia e la Federazione italiana lavoratori commercio turismo e servizi.
Presente anche la segreteria provinciale della Ggil: "Oggi siamo qua in difesa dei lavoratori - commenta Massimo Basilei- per dire basta alla riduzione dei salari e alla drammatizzazione sociale".
Il piano di riforme del governo Renzi su lavoro, welfare, ammortizzatori sociali, pensioni e turnover, che prevede modifiche per quanto riguarda la normativa su contratti, posti di lavoro e licenziamenti non trova infatti favorevole la Cgil: "L' Italia - sottolineano i manifestanti- è una repubblica fondata sul lavoro. Tutto ciò che riguarda questo mondo deve perciò essere difeso a spada tratta ed ecco perché dobbiamo opporci alle politiche del governo Renzi, quando queste rischiano di minare questo inviolabile diritto".