Cronaca

Bracconieri sul lago di Massaciuccoli

Cacciavano su un barchino con il motore modificato. Sorpresi dalle guardie del Parco, hanno intrapreso una fuga per poi capovolgersi e finire in acqua

Si è svolta durante le ore notturne fino a questa mattina un’operazione antibracconaggio sul Lago di Massaciuccoli, nel Parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, che ha portato alla denuncia di due cinquantenni, P.C. e P.A. residenti nel Comune di Viareggio.

Intorno alle 4, sul fosso delle Venti, la vigilanza dell’Ente Parco ha riscontrato la presenza di un mezzo nautico dal quale era in corso attività venatoria con l’utilizzo di apparecchi acustici per il richiamo degli uccelli. Dopo aver intercettato un barchino dotato di motore a scoppio, in prossimità del fosso delle Quindici, le guardie hanno intimato l’alt ai conducenti del mezzo, che anziché fermarsi hanno intrapreso una fuga finita con il barchino capovolto e i due occupanti in acqua. 

L’annegamento dei bracconieri è stato scongiurato grazie all’intervento delle guardie del Parco, che li hanno tratti in salvo sul loro mezzo.

L’imbarcazione, il cui motore era stato modificato per migliorarne le prestazioni, è stata recuperata e messa sotto sequestro. 

posto è anche intervenuta una pattuglia dei carabinieri del comando di Viareggio, che hanno rilevato delle irregolarità nella detenzione di armi da parte dei due, irregolarità che sono ancora soggette ad indagine.

La presidenza e la direzione dell’ente Parco, nel complimentarsi col servizio di vigilanza per l’operazione, esprimono il proprio rammarico per l’accaduto: "Su tutto il territorio regionale -si legge in una nota dell'Ente- in questo periodo dell’anno, ogni attività di caccia è sospesa e l’attività di bracconaggio è ancor più grave perché svolta all’interno di un’area protetta di grande valore naturalistico, della quale fanno parte il Lago e il padule del Massaciuccoli".