La sfida tra Brescia e Pisa, in programma domani, è una di quelle che affondano le radici nella storia più profonda del calcio italiano. Il bilancio dei confronti giocati in terra lombarda è fortemente sbilanciato a favore delle Rondinelle, che hanno conquistato ben 15 vittorie contro le 5 del Pisa, con 6 pareggi a completare il quadro. Una tradizione difficile, ma non priva di lampi nerazzurri che hanno saputo scrivere pagine memorabili anche lontano da casa.
L’ultima gioia per i pisani risale al 27 Novembre 2021, quando Sibilli firmò, appena entrato, il gol che regalò ai nerazzurri tre punti pesantissimi e il primo posto in classifica, superando proprio il Brescia allenato all’epoca da Inzaghi, oggi sulla panchina del Pisa. Un incrocio dal sapore particolare.
Spulciando l’album dei ricordi, emerge il successo per 1-0 del 1922 firmato da Merciai e Sbrana su rigore, prima sfida assoluta tra le due formazioni. Memorabile anche il 4-1 del 1989 con doppiette di Incocciati e Piovanelli a ribaltare il vantaggio iniziale di Luzardi.
Ma non sono mancate le batoste: l’8-0 del 1941 resta una ferita storica, come il 4-0 del 2008 che segnò l’inizio della fine per il Pisa, retrocesso a fine stagione sempre per mano del Brescia. A riaccendere la speranza, però, ci pensano i precedenti recenti: nei sette incontri dal 2016 in poi, il Pisa ha perso solo due volte, con un successo e quattro pareggi. Un trend da confermare per continuare a sognare in grande.