L'imprenditore Andrea Bulgarella, indagato dalla dda della Toscana con l'accusa di aver investito capitali accumulati grazie anche ai rapporti con la mafia trapanese guidata da Matteo Messina Denaro "conosce tutto il mondo, da senatori a deputati, vicepresidenti di Unicredit, conosce tutti è stimatissimo e rispettatissimo da tutti".
E' un passaggio di un'intercettazione fra due dirigenti di Unicredit, il cui vicepresidente, è accusato di aver "rapporti diretti" con Bulgarella e di averlo aiutato "fuori dalle regole" quando il suo Gruppo aveva debiti per 150 milioni con le banche, di cui 60 con Unicredit.
Anche i carabinieri del ROS annotano che "il successo economico" di Bulgarella è dipeso anche "dai molteplici rapporti che da tempo intrattiene con alti dirigenti di banca, funzionari e amministratori pubblici, oltre che con il mondo della politica, della stampa e con soggetti gravitanti in contesti massonici".