Politica

Bufera sul muro imbrattato

Uniti per Calci accusa il Comune di silenzio politico sulla scritta "Free Palestine" rimossa solo dopo dieci mesi e un'interrogazione.

A Calci tira aria di polemica dopo la rimozione della scritta "Free Palestine" apparsa nel giugno 2024 a pochi metri dall’ingresso del Municipio. Per quasi dieci mesi, l’imbrattamento è rimasto ignorato, fino a quando, il 27 Marzo scorso, Uniti per Calci ha presentato un’interrogazione chiedendo spiegazioni. Solo allora il Comune ha segnalato l’episodio all’autorità giudiziaria e ha provveduto alla cancellazione del murales, senza alcuna comunicazione pubblica.

Per la capogruppo di minoranza Serena Sbrana si tratta di un fatto politico molto grave. "Non siamo di fronte a una semplice dimenticanza, ma a una chiara volontà di non intervenire per ragioni ideologiche. Il Sindaco ha tollerato per mesi l’imbrattamento del muro del Municipio, ignorandolo deliberatamente" ha dichiarato.

Il caso si intreccia con un altro episodio risalente al Consiglio Comunale di Ottobre 2024, quando, dopo l'uscita dei consiglieri di minoranza, la maggioranza approvò una mozione a favore del riconoscimento dello Stato di Palestina. Un gruppo di sostenitori, affacciandosi dalla terrazza del Comune, sventolò bandiere palestinesi. "Un gesto grave, in uno spazio istituzionale" ha denunciato ancora Sbrana, puntando il dito contro il Presidente del Consiglio Comunale Mignosa, che avrebbe ammesso di essere venuto a conoscenza dell’accaduto solo mesi dopo.

Uniti per Calci accusa la maggioranza di avere consentito l’accesso alla terrazza senza controllo, lasciando che il Consiglio si trasformasse in una piazza senza regole. "Nessuna condanna, nessuna presa di posizione. Solo silenzio, sistematico e assordante" ha proseguito Sbrana.

"La scritta sul muro è rimasta lì per mesi, senza denuncia, senza interventi, fino a che non abbiamo sollevato il caso. Un Comune che tollera l’imbrattamento del proprio Municipio per motivi politici ha smarrito il senso delle istituzioni" ha concluso. "Noi continueremo a batterci perché il rispetto delle regole non sia piegato a nessuna ideologia."