Attualità

Certosa, folla per la nuova galleria dei mammiferi

Pubblico della grandi occasioni al Museo di storia naturale dell'Università di Pisa per ammirare il nuovo allestimento di due gallerie

Dopo oltre un anno di lavoro, il Museo di storia naturale dell'Unipisa, ospitato nel complesso monumentale della Certosa di Calci, ha inaugurato ieri la nuova Galleria dei mammiferi, frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto tutto il personale del Museo e molti collaboratori esterni. 

Dalla fine del 2016, quando è stato firmato l'atto di donazione della Collezione Barbero al Museo, fino a oggi, le tappe sono state molte: il trasporto della collezione dal Piemonte a Calci, il restauro e lo studio degli animali, i lavori di ristrutturazione delle sale, il nuovo allestimento.

In esposizione quasi trecento esemplari, tra quelli appartenenti alla collezione storica del Museo e quelli frutto della recente acquisizione. La galleria, suddivisa in due parti, intende dare una rappresentazione sistematica della biodiversità nel mondo e dello stato di conservazione delle specie in natura. Nella prima sala, ad accogliere, il visitatore ci sono monotremi, marsupiali, bradipi, formichieri, armadilli, pangolini e carnivori, tra i quali alcuni notevoli esemplari di felidi. Il lungo corridoio della seconda sala ospita invece gli ungulati, con specie provenienti da tutti il mondo: cervi, stambecchi, mufloni e numerose antilopi africane tra cui l’Eland gigante (la più grande antilope esistente).

L’esposizione è stata realizzata anche grazie al sostegno della Fondazione Pisa. Dopo i saluti istituzionali, ieri, il nuovo allestimento è stato spiegato al pubblico da Simone Farina, prima degli interventi di Alessandro Tosi e di Spartaco Gippoliti.

Grande la soddisfazione da parte del direttore del museo, Roberto Barbuti, e del sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti.