Cronaca

La consulta del volontariato si rinnova

I rappresentanti di 23 associazioni hanno eletto presidente Alessandro Sale. Vicepresidente Maria Luisa Gallo, segretario Gianluca D’Amore

La Consulta del volontariazione e dell'associazionismo si rinnova. Le associazioni calcesane hanno rinnovato gli organi direttivi dell'organo comunale per il quale, di recente e con voto unanime dle Consiglio comunale, è stato anche aggiornato il regolamento. Riuniti lunedì 23 Gennaio in sala consiliare, i rappresentanti di ben 23 associazioni hanno formalmente costituito l’assemblea della Consulta ed eletto presidente Alessandro Sale (Circolo Arci Casa del Popolo di Calci), vicepresidente Maria Luisa Gallo (Misericordia di Calci) e segretario Gianluca D’Amore (Magistratura di Calci).

“Non era affatto scontato veder ripartire la Consulta dopo gli anni difficili del Covid e la crisi che sta vivendo oggi il volontariato – commenta la vicesindaca Valentina Ricotta -, anche a causa di riforme sbagliate come quella del Terzo Settore. Per questo si tratta senza dubbio un bel segnale di ripartenza in un contesto, quello dell’associazionismo e del volontariato, fondamentale per una comunità piccola come la nostra”.

Il sindaco Massimiliano Ghimenti e la giunta comunale, "Ringraziando per la collaborazione e il lavoro svolto il direttivo uscente guidato da Rinaldo Pierini, augurano buon lavoro alla nuova Consulta e al direttivo appena insediatosi, che resteranno in carica per due anni".

"Nello specifico -  ricorda il Comune in una nota- la Consulta ha come obiettivi: promuovere e sostenere il volontariato favorendo lo sviluppo di relazioni continuative tra le istituzioni pubbliche e le varie organizzazioni; favorire una lettura puntuale dello stato del territorio e della comunità in tutte le sue variabili, ambientale, sociale, culturale, sportiva, dei diritti civili, per informare e sensibilizzare sia l’opinione pubblica che l’amministrazione comunale; promuovere ed attuare forme di collaborazione che possano sfociare in progetti di iniziative comuni da parte delle diverse associazioni; realizzare forme di coordinamento ed integrazione nella programmazione delle iniziative e degli interventi in accordo e in collaborazione con l’amministrazione comunale e con gli uffici comunali ed anche con ogni altro soggetto presente sul territorio; stimolare e sensibilizzare le persone a partecipare alle attività delle associazioni; ricercare la collaborazione e l’integrazione con i servizi offerti dal Comune, secondo il principio di sussidiarietà, senza mai sostituirsi ad essi.