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Frana di Sant'Antone, affidati i lavori

Una ditta di Bolzano si occuperà di ripristinare la sicurezza per riaprire la strada del Serra. Apertura del cantiere prevista per il 3 Ottobre

La presentazione dell'affidamento dei lavori

Altro passo in avanti per la messa in sicurezza della frana di Sant'Antone, sul versante butese del Monte Serra, per la quale sono stati affidati i lavori, che verranno svolti da una ditta specializzata del settore.

Una volta terminato il cantiere, indicativamente entro Natale, sarà possibile riaprire al traffico la strada provinciale del Monte Serra, attualmente chiusa per pericolo di caduta massi. 

La Regione, delegando il Comune di Calci a gestire la procedura, ha finanziato l’intervento con 250mila euro, che dovranno coprire studi preliminari, saggi e progettazione, l’esecuzione dei lavori, eventuali spese impreviste e il collaudo finale. Nel giro di due settimane. la ditta auspica di reperire i materiali e organizzare la trasferta, così da avviare il cantiere il 3 Ottobre.

"Quello di oggi - ha detto la sindaca di Buti, Arianna Buti - è un altro passo decisivo per arrivare in tempi rapidi alla messa in sicurezza della parete di Sant’Antone. Sappiamo quanto siano costati questi mesi di chiusura della strada, alla quale siamo stati obbligati visto il concreto pericolo di distacchi, ma da allora i tecnici non si sono mai fermati. Il risultato è un progetto importante, che mira non solo alla riapertura della provinciale ma alla piena fruibilità del monte".

"È doveroso ringraziare tutti gli enti e i professionisti coinvolti perché tutti, sin dall’inizio, hanno lavorato su un doppio binario, quello della celerità e quello di una progettazione adeguata alla complessità dell’intervento - ha concluso Massimiliano Ghimenti, sindaco di Calci - a questo punto non resta che auspicare la clemenza del meteo e che non ci siano imprevisti, anche per quel che riguarda il reperimento dei materiali. Sarebbe un risultato straordinario".