Già ribattezzato la "Multa di San Valentino", il caso è stato sollevato da un consigliere comunale di opposizione del piccolo comune alle pendici dei monti pisani.
"I proprietari dell'attività, che ha sede nella frazione della Gabella - ha raccontato Paolo Lazzerini - si erano recati in Comune presso gli uffici della attività produttive e dell'edilizia privata e alla richiesta di installare una struttura amovibile su proprietà privata era stato risposto che non c'era bisogno di nessuna autorizzazione".
"Poi sono arrivati invece i vigili urbani, che hanno pensato esattamente la cosa opposta, a fare la multa: trecento euro per avere esposto una struttura in legno provvisoria a forma di cuore".
Sul fatto sarà presentata anche una interpellanza in Consiglio comunale.