L'amministrazione comunale, con il sindaco Massimiliano Ghimenti e l'assessore Stefano Tordella, tornano a scrivere al Governo. Come fatto per i precedenti esecutivi, infatti, Calci è tornata a chiedere una semplificazione della normativa relativa alla installazione di impianti di autoproduzione di energia da parte dei cittadini, anche in aree sottoposte a vincolo paesaggistico.
"Riteniamo che oggi il tempo sprecato e ogni pannello eventualmente negato rappresenti uno spreco che il Paese non può permettersi - hanno scritto Ghimenti e Tordella - crediamo sia necessario che il Governo introduca rapidamente innovazioni normative che permettano a tutti di installare, attraverso semplicissime procedure burocratiche, sistemi come pannelli fotovoltaici, microeolico e geotermico, dando a tutti la possibilità di produrre in proprio energia pulita e investendo in fonti rinnovabili".
Nella lettera, indirizzata al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ai Ministri Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente), Adolfo Urso (Sviluppo Economico) e Gennaro Sangiuliano (Cultura), sindaco e assessore hanno spiegato infatti come il territorio della Valgraziosa sia coperto dal vincolo paesaggistico su più del 90% della superficie.
"Riteniamo doveroso precisare che la nostra amministrazione sostiene con forza anche la tutela ambientale: pertanto, quello che proponiamo è comunque una differenziazione rispetto alle aree non sottoposte a vincolo paesaggistico nelle quali si interviene già oggi con semplice Scia - hanno concluso - riterremmo fondamentale che fossero varate una riforma legislativa e delle schede norma valevoli per tutto il territorio nazionale, il cui rispetto, attestato da tecnico professionista abilitato, potrebbe consentire l’installazione anche nelle aree a vincolo con una pratica similare".