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Lavori sul Monte Pisano per prevenire gli incendi

Con 230mila euro di risorse regionali sono in corso 5 lavorazioni per prevenzione e mitigazione dei danni. Ghimenti: "Grande lavoro degli uffici"

Il Monte Pisano

Cinque lavorazioni in corso sul Monte Pisano, tutte volte alla prevenzione degli incendi e, nel caso più doloroso, alla mitigazione di eventuali danni causati dalle fiamme o da calamità naturali.

Gli interventi sono finanziati dalla Regione attraverso il Programma di Sviluppo Rurale, per un investimento complessivo di 230mila euro. Gli interventi selviculturali sono tre e riguardano la zona di Monte Pruno e Monte Cimone e le località del Lato e Foce di Agnano. Nello specifico, le operazioni mirano a ridurre la densità dei popolamenti selviculturali, la continuità orizzontale e verticale della vegetazione e l’eccessiva presenza di specie arbustive e sedimenti facilmente infiammabili.

Il quarto intervento riguarda l’adeguamento funzionale della viabilità forestale La Foce-Prataccio-Campi-La Netta. In questo caso l’azione riguarda la canalizzazione delle acque, la stabilizzazione del fondo stradale e la realizzazione di opere accessorie all’adeguamento del tracciato, per consentirne la percorribilità in sicurezza ai mezzi di emergenza. Infine, è in corso l’adeguamento dell'invaso in località La Taneta, finalizzato a consentire la piena funzionalità dell'opera sia per l’approvvigionamento di mezzi terrestri che degli elicotteri del servizio antincendi boschivi regionale. 

"Questo intenso lavoro conclude i ben 7 progetti complessivi finanziati, solo per quanto riguarda gli ultimissimi anni, grazie a risorse regionali - ha commentato il sindaco Massimiliano Ghimenti - di questo va dato merito al lavoro dei nostri uffici, i quali hanno avuto la capacità di intercettare e gestire risorse consistenti che ci consentono opere essenziali di prevenzione a beneficio del Monte e di tutta la comunità".

"Durante i nostri mandati, sia prima che dopo il terribile incendio del 2018, la prevenzione è stata all'ordine del giorno - ha concluso - tanto che, giova ricordarlo, Calci e il Monte Pisano sono stati il primo territorio regionale a dotarsi di un piano di interventi di prevenzione antincendio e i primi in Italia a costituire una Comunità firewise: è chiaro ed evidente che occorrerà continuare su questa strada anche in futuro".