Cronaca

L'incendio sul Monte e le fake news sui social

Nelle ultime ore i social network sono stati cassa di risonanza di notizie false legate al rogo e fatte circolare dagli utenti in rete

La notizia più gettonata sui social nelle ultime ore è stata quella dell'arresto del presunto piromane. In realtà il falso ha assunto più sfaccettature, spesso legate alla fantasia di chi la scriveva.

Così si è passati dal "Fermo di un giovane trovato con una tanica di benzina a San Rossore" a quello di un "Piromane che era parte di una banda di sei persone, con cinque che sono riuscite a fuggire". C'è stato anche chi, per dare più forza alle sue tesi, ha postato un articolo dove si parlava dell'individuazione di un minorenne trovato a dare fuoco ( peccato che l'articolo fosse del 2015 ) e chi addirittura ha citato a casaccio fonti giornalistiche che ovviamente non avevano mai dato diffuso notizie di quel tipo.

L'incendio sul Monte Pisano, nella sua tragedia, è l'argomento top sui social network in queste ore: stop temporaneo alla politica, sbiadite le foto delle vacanze, messi da parte affetti di famiglia ed amicizie, ecco un pensiero, una immagine, una frase su quanto sta accadendo. Per esprimere un pensiero sui luoghi e solidarietà, appoggio, incoraggiamento a chi sta lottando contro il fuoco o a chi è rimasto fuori di casa.

Magari facendolo anche in modo sbagliato. E' di stamani un post su facebook che invita le persone ad una raccolta fondi ( ovviamente falsa ) per contribuire all'assistenza alimentare dei vigili del fuoco. Nel post viene anche citato un panificio dove recarsi.

Ieri poi, nello tsunami di notizie, accanto ad allarmi veri per piccoli roghi che si erano sviluppati a Pisa, ne arrivavano, sempre sui social, altrettanti ( falsi ) per altri incendi partiti in luoghi mai toccati dalle fiamme. Notizie utili non si sa a cosa o a chi, forse solo a fare parlare e discutere inutilmente.

Di vero, purtroppo, c'è solamente che il Monte continua a bruciare, che sono in corso le operazioni di spegnimento e che continua il lavoro encomiabile di centinaia di persone che andrebbero solo ringraziate ( quello sì per davvero ) per quello che stanno facendo. Tutto il resto è aria fritta.