Attualità

Monte Pisano, insieme per la rinascita

Regione Toscana, Olt e Comunità del bosco, patto fra i tre soggetti per la rinascita del Monte Pisano dopo l'incendio del 2018

La Regione Toscana, in sinergia con la Comunità del bosco dei Monti Pisani e la società OLT Offshore LNG Toscana, ha promosso la realizzazione di interventi sui "soprassuoli" del Monte Pisano danneggiati dall’incendio del 2018.

Si tratta, è stato spiegato, "Di azioni in grado di favorirne la ricostituzione e il miglioramento, valorizzando i servizi eco-sistemici delle aree distrutte dal fuoco, contribuendo ad implementare le azioni di tutela dell’area forestale"

È stata firmata un’intesa tra i tre soggetti, che hanno deciso di unire le loro forze e collaborare per favorire il ripristino della vegetazione, prevenire il dissesto idrogeologico e accrescere l’attrattività turistica delle aree del Monte Pisano.

Si tratta di un investimento di 60mila euro in 3 anni che sarà finanziato da Olt ( società proprietaria del rigassificatore al largo delle coste tra Pisa e Livorno ) che sta sviluppando interventi capaci di intercettare le esigenze sociali del territorio che ospita il proprio impianto.

Secondo il programma di lavoro, le attività, progettate e dirette dalla Comunità del Bosco, inizieranno entro fine dicembre 2020.

Nel progetto, la Regione Toscana supervisionerà e monitorerà le azioni concordate.

Questo primo intervento che Comunità del bosco e OLT Offshore LNG Toscana realizzeranno, unitamente a quelli già eseguiti sul Monte Serra da Regione Toscana, servirà per consolidare una metodologia di intervento volta a risanare le profonde devastazioni prodotte dagli eventi che da settembre 2018 a febbraio 2019 hanno polverizzato ben oltre 1.000 ettari di bosco coperti interamente da vegetazione. 

La principale linea guida per la ricostruzione del soprasuolo è orientata verso lo sviluppo di latifoglie, caratterizzate da una loro maggiore resistenza al fuoco, rispettando i principi di naturalità e biodiversità peculiari del luogo.