Attualità

Museo di Storia naturale, oltre 77mila visitatori

Alla Certosa, durante tutto il 2024, registrato il nuovo record di presenze. Tra queste, anche più di 18mila tra alunni e insegnanti

L'ingresso della Certosa di Calci

Nuovo record di visitatori per il Museo di Storia naturale dell'Università di Pisa. Alla Certosa di Calci, infatti, nell'arco del 2024 sono state circa 77.500 le presenze registrate, tra curiosi e appassionati che hanno visitato le otto mostre temporanee allestite durante l'anno.

Numeri importanti anche per quanto riguarda il coinvolgimento delle scuole, con ben 18.480 alunni e insegnanti che hanno visitato il museo, ovvero 789 classi per 1.650 attività educative. A queste si sono aggiunti anche una trentina di eventi di accoglienza e inclusione psicosociale per i visitatori con bisogni specifici e disabilità, in collaborazione con associazioni, centri diurni e Rsa.

"Siamo molto contenti di questi risultati, sia per la qualità delle iniziative che abbiamo promosso, sia per la risposta del pubblico e in particolare delle scuole - ha detto Elena Bonaccorsi, direttrice del museo - è stato un anno di lavoro intenso, per il quale ringrazio tutto lo staff, i nostri giovani collaboratori e il personale esterno, impegnati affinché ciascun visitatore potesse vivere un'esperienza interessante e piacevole".

Per il 2025, tra i principali progetti in programma spicca l’apertura di una mostra di grande rilievo: il 14 Febbraio, infatti, sarà inaugurata una straordinaria esposizione dedicata ai dinosauri, pensata per affascinare visitatori di ogni età. Sarà una delle principali attrazioni del museo per l’anno nuovo e in concomitanza alla mostra verranno proposti eventi a tema quali conferenze, presentazioni di libri, attività didattiche, incontri per famiglie e molto altro.

"Come amministrazione comunale riteniamo il Museo di Storia naturale un vero e proprio patrimonio del territorio - ha commentato il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti - il numero dei visitatori, raggiunto grazie alla ricchezza dell'offerta stabile e all'apporto di mostre temporanee sempre molto interessanti, unito alla qualificata offerta formativa delle scuole, fa del museo  un vero e proprio esempio. E ogni visitatore che arriva a Calci rappresenta un'opportunità di conoscenza per la Valgraziosa".