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Nido, Comune e Regione azzerano le rette

Il Linchetto è stato accreditato per la misura "Nidi gratis" destinata alle famiglie con Isee fino a 35mila euro. Domande dal 29 Maggio

Comune e Regione uniscono le forze e azzerano le rette del nido d’infanzia Il Linchetto. La struttura educativa a La Gabella, gestita da Infanzia Servizi, ha ottenuto l’accreditamento regionale per garantire la misura Nidi Gratis, che azzera le rette per i bambini e le bambini di famiglie con Isee non superiore ai 35mila euro.  Ad annunciarlo è il Comune di Calci.  "In pratica - si legge in una nota dell'ente-  il Comune continua a calmierare le rette come negli anni passati, grazie ad uno stanziamento di circa 150mila euro, mentre la Regione si è impegnata da quest'anno a coprire la spesa di quanto ancora restava a carico delle famiglie, considerato anche l’eventuale bonus Inps".

Tutte le informazioni sulla misura Nidi Gratis sono reperibili sul sito del Comune di Calci. Le domande, invece, dovranno essere presentate tramite il sito della Regione Toscana, dal 29 Maggio al 30 Giugno.

“La misura introdotta dalla Regione Toscana è un aiuto prezioso che viene offerto alle famiglie, che oltre al beneficio economico potranno meglio conciliare i tempi casa-lavoro – commenta la vicesindaca Valentina Ricotta – e siamo orgogliosi del fatto che anche le famiglie calcesane possano usufruirne”.

"Ringraziamo la Regione dato che questa scelta, che è un unicum in Italia al momento – aggiunge il sindaco Massimiliano Ghimenti - è una misura che fa davvero equità sociale perché consente a tutte le famiglie, senza distinzioni, di godere di un servizio importantissimo. Voglio altresì rimarcare come al Comune di Calci, da sempre fra i più virtuosi negli aiuti sociali anche sul piano dell'accesso al nido, sia necessario continuare ad investire una cifra molto, molto importate per consentire l'azzeramento delle rette con Nidi Gratis. Stiamo parlando di circa 150mila euro annui che resteranno interamente a carico del bilancio comunale. Voglio infine ricordare che anche quest'anno, come sempre avvenuto dal nostro insediamento, non vi sarà alcun ritocco delle tariffe, neppure l'adeguamento Istat. Per queste ragioni siamo orgogliosi di contribuire significativamente in un aiuto concreto alle famiglie. E lo facciamo perché crediamo fortemente in queste formule corpose e strutturate e non certo nei bonus-spot".

Il nido, intanto, quest'anno ha fatto il pieno di iscrizioni, che per la prima volta hanno raggiunto e superato la capienza massima della struttura. Numeri che il Comune attribuisce alla misura. "Dalla graduatoria provvisoria, in pubblicazione dal 17 Maggio - ha fatto sapere l'ente- risultano 23 riconferme, 30 nuovi ammessi alla frequenza e 7 domande collocate in lista d’attesa. Numeri ben superiori ad un anno fa, quando si contarono 23 riconferme e soltanto 22 nuove ammissioni".