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Nuovi aiuti e aumento Tari ridotto al minimo

Variazione di bilancio di 200mila euro per calmierare la tassa sui rifiuti e per nuovi sostegni a chi è più in difficoltà con gli affitti e le spese

Il sindaco Ghimenti

Con l'ultimo consiglio comunale sono state varate, grazie a risorse comunali e governative, nuove misure per supportare le situazioni di fragilità economiche conseguenti o incrementate dalla pandemia: circa 200mila euro in più, che consentiranno di erogare concreti aiuti contro l’emergenza alimentare e, più in generale, per il sostegno alle fragilità e per un forte contenimento dei costi della tariffa rifiuti per le utenze non domestiche che hanno subito gli effetti economici della pandemia.

Nello specifico ecco il dettaglio delle misure che saranno rese possibili grazie alla variazione di bilancio.

Quasi 90mila euro sono stati messi a bilancio per il contenimento dei costi della Tari (tassa dei rifiuti). Sono stati poi destinati oltre 56mila euro (di cui oltre 41mila provenienti da Governo e Fondazione Pisa che si sommano ai 15mila già stanziati dal Comune) ai contributi straordinari alle famiglie in difficoltà - che saranno suddivisi in base all’apposito bando aperto il mese scorso - per sostenere l’emergenza alimentare e gli altri costi cui far fronte quali, ad esempio, le bollette delle utenze. Oltre 45mila euro andranno al contributo affitto grazie a risorse attinte dalla Società della Salute e destinate a rafforzare l’impegno al sostegno su un tema così importante quale l’abitare. Inoltre sono stati messi in campo i finanziamenti statali per potenziare il sostegno alla frequenza dei campi estivi per i bambini e ragazzi.

Venendo poi, nello specifico, alla tassa sui rifiuti durante l’ultimo consiglio comunale sono stati approvati il piano finanziario e le relative tariffe del tributo Tari (in seguito alla validazione dell’Autorità d’ambito). Il costo del servizio resterà pressoché invariato, infatti il PEF presenta un aumento appena dell’1,35% che, per effetto della ripartizione fra utenze domestiche e non domestiche basata sulla produzione dei rifiuti, comporterà per le famiglie calcesane importi pressoché identici allo scorso anno (+0,7% medio)

Per quanto riguarda invece le utenze non domestiche entrerà in gioco - anche quest'anno - il “fondo Tari” che consentirà importanti riduzioni per le attività economiche che hanno subito gli effetti della pandemia. Inoltre, a beneficio di famiglie ed imprese anche nel 2021, come già avvenuto nel 2020, sarà il Comune a farsi carico dei costi del servizio e degli smaltimenti dei cosiddetti “rifiuti Covid” (servizio dedicato ai positivi in isolamento domiciliare). Una scelta, quest’ultima, che è alla base del contenimento dei costi del servizio che non ha risentito di “scossoni” in nessuna delle due annualità pandemiche proprio perché di questo servizio imprevisto ed imprevedibile si è fatto carico il Comune che ha evitato che questo ricadesse nelle bollette di cittadini ed imprese.

"Le misure di aiuto - ha commentato il sindaco Massimiliano Ghimenti - sono state individuate sulla base della destinazione delle risorse vincolate attinte da fuori bilancio comunale e garantendo il soddisfacimento delle priorità emerse a seguito dell’attività concertativa fatta coi sindacati confederali e con le associazioni di categoria. In tempi così difficili per razionalizzare l’uso delle risorse era necessario ascoltare chi rappresenta larga parte delle famiglie e delle imprese. Per questo, nonostante ad oggi non sia ancora stato comunicato se e quanto lo Stato ci concederà per fronteggiare le conseguenze della pandemia sul bilancio comunale, abbiamo deciso di fare il massimo sforzo, utilizzando tutti i possibili finanziamenti e mettendo in campo risorse comunali, per cercare di non lasciare nessuno indietro. Esprimo inoltre un forte ringraziamento agli uffici comunali per l’importante risultato sul contenimento dei costi in materia di Tari”.