Oggetti semplici, magari nascosti in qualche cassetto o in soffitta, ma capaci di riportare alla luce pezzi di storia locale. È l’idea al centro di “Calci racconta”, una mostra pensata per la Festa di Sant’Ermolao, che dal 1° al 4 Agosto trasformerà la sala consiliare “Rino Logli” del Comune in uno spazio della memoria collettiva.
Il progetto nasce da Massimo Del Grande, pensionato calcesano ed ex dipendente del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, già collaboratore della Camera delle Meraviglie ospitata nello stesso museo. “Calci racconta” vuole raccogliere oggetti legati al territorio, alla vita quotidiana della Valgraziosa, a usi e costumi che rischiano di essere dimenticati.
Chiunque potrà dare un contributo: basta cercare in casa un oggetto che abbia un legame con Calci e consegnarlo in prestito, dal 20 Giugno al 20 Luglio, alla biblioteca comunale. Del Grande li raccoglierà, li catalogherà e li esporrà per tutta la durata della festa patronale.
“Siamo convinti che questa iniziativa vedrà la partecipazione di molti nostri concittadini – ha commentato la vicesindaca Valentina Ricotta –. Per l’entusiasmo con cui ci è stato presentato il progetto, l’abbiamo subito accolto con piacere”. E il sindaco Massimiliano Ghimenti ha aggiunto: “Ricordare eventi, conoscere aneddoti o personaggi attraverso gli oggetti comuni è un modo per dare valore alla storia e per farla conoscere anche ai più giovani”.