Politica

Raffica di furti, interrogazione al sindaco

Uniti per Calci chiede all'amministrazione di prendere provvedimenti: "Le scelte del Comune vanno riviste, la videosorveglianza attuale non basta"

Il municipio di Calci

L'opposizione di Uniti per Calci chiede conto al sindaco Massimiliano Ghimenti della sicurezza sul territorio. Il gruppo consiliare, infatti, ha presentato un'interrogazione al primo cittadino dopo la serie di furti in abitazione delle ultime settimane.

"Siamo ben consci che la sicurezza, come dichiara il sindaco, sia di competenza dello Stato - ha spiegato il gruppo consiliare - ma ciò non significa che il Comune non possa fare la propria parte per soddisfare la richiesta di tutela dei cittadini. Perciò non siamo rimasti soddisfatti della risposta ricevuta in seguito alla nostra interrogazione, così come dalle parole del sindaco sulle misure adottate contro questi fenomeni".

"La videosorveglianza e l’attuale sistema di presenze e controlli sul territorio evidentemente non bastano - hanno aggiunto - per cui ben venga la richiesta alla Polizia Municipale di aumentare il pattugliamento e quella rivolta alla Prefettura e alla Questura di più presidi sul territorio; ma non riteniamo sufficiente limitarsi a questo".

Uniti per Calci, per questo, ha lanciato alcune proposte per aumentare la sicurezza. "Già nel 2020 avevamo proposto di sottoscrivere con la Prefettura il protocollo per introdurre il controllo di vicinato, sistema di sicurezza integrata fra le istituzioni e i cittadini - hanno ricordato - la maggioranza, però non ha voluto saperne. Sempre da noi è arrivata la richiesta di installare le telecamere all’interno del cimitero della Propositura".

"Si possono prevedere forme di controllo del territorio e di integrazione della vigilanza, grazie a convenzioni con le Associazioni nazionali dei Carabinieri o della Polizia - hanno concluso dall'opposizione - che cosa ha fatto invece la nostra amministrazione? Ha eliminato la previsione di monitoraggi del territorio anche in orario serale e ha siglato un accordo con l’Associazione nazionale della Polizia, limitandolo alle attività a supporto della Polizia Locale durante le iniziative paesane. Scelte che, a questo punto, devono necessariamente essere riviste".