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Rischio frane, conclusi i lavori a Montemagno

Terminato l'intervento in località San Martino. Il sindaco Ghimenti: "Risolte le maggiori criticità idrogeologiche del territorio calcesano"

"Quella che era considerata la maggior criticità nota dal punto di vista idrogeologico del territorio comunale di Calci è stata risolta". Con queste parole il Comune di Calci ha annunciato, per mezzo di una nota la fine dei lavori per mitigare i rischi idrogeologici in località San Martino di Montemagno.

L'area, interessata da un movimento franoso,  è stata oggetto di tre cantieri tesi alla messa in sicurezza del territorio e al contenimento del rischio di dissesto idrogeologico.

Un primo intervento da 250mila euro era consistito nella regimazione idraulica dell'area di confine tra bosco e oliveti e nel rifacimento della canalizzazione delle acque meteoriche, lavori fondamentali per evitare l’alimentarsi del movimento franoso per effetto delle piogge. Poi il Comune ha chiesto ed ottenuto dalla Regione il finanziamento della progettazione degli interventi nell'area di San Martino. Al finanziamento del progetto è poi seguito quello per il primo lotto dal costo di 327.500 euro per fermare lo scivolamento e l'erosione che stavano insidiando la strada e rischiavano di lasciare isolato l’abitato e i terreni al di sopra dell’area cimiteriale.

Oggi, infine, il taglio del nastro per il compimento dell’ultimo intervento, anche in questo caso finanziato dalla Regione con altri 507.921 euro a valere sul Dods (documento operativo per la difesa del suolo), che ha completato la messa in sicurezza dell’area contrastando definitivamente il fenomeno in special modo con una una doppia profonda palificata a retta del terreno. Contestualmente, così come spiegato in sala consiliare dalla direzione dei lavori, questo ultimo lotto ha consentito di effettuare anche interventi di regimazione idraulica e consolidamento della superficie sovrastante l’abitato di Venezia di Montemagno.

Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Massimiliano Ghimenti, gli assessori, gli ingegneri Cioni e Taddei, funzionari del Genio Civile e l’ingegner Simone Galardini che ha diretto i lavori.

“Oggi - commenta Ghimenti- è quindi un giorno davvero molto importante perché possiamo dire che quelle che erano le maggiori criticità note del territorio calcesano dal punto di vista del dissesto idrogeologico sono state risolte".

Il sindaco fa poi il punto sugli interventi effettuati, negli ultimi 7 anni, per la messa in sicurezza del territorio: "Oltre ai tre di Montemagno, anche San Lorenzo e località Boldrino sopra Castelmaggiore" con un investimento di un milione e 600mila euro finanziati dalla Regione. "Fondi - conclude Ghimenti- attinti fuori dal nostro bilancio comunale grazie al lavoro e alla programmazione attenta dei nostri uffici che ringrazio perché li hanno anche gestiti e rendicontati impeccabilmente”.