Attualità

Soccorso animali selvatici, ci pensa il Cruma

Accordo con l'associazione che gestisce il Cruma di Livorno per il soccorso e recupero di cuccioli di fauna selvatica sul territorio calcesano

Un cucciolo di riccio

Una catena di salvataggio per soccorrere le specie animali che si risvegliano in seguito al letargo o che, più semplicemente, ritornano sul territorio in seguito alle migrazioni stagionali. Un periodo, specie quello primaverile, in cui è sempre più frequente assistere ad esemplari di fauna selvatica feriti o bisognosi di aiuto. Ecco che il Comune di Calci, attraverso apposita convenzione stipulata, si avvale della professionalità e dell'esperienza dell'associazione Lipu che, a sua volta gestisce, il Cruma di Livorno, il centro recupero uccelli marini e acquatici che opera per il soccorso e recupero dei pullus e dei cuccioli di fauna selvatica in difficoltà nel territorio.

La Lipu – occorre ricordarlo - è un’organizzazione di volontariato nonché un’associazione ambientalista di livello nazionale riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente. Il Cruma dispone di una grande esperienza nel territorio toscano e risulta essere uno dei più importanti centri recupero fauna selvatica d’Italia, sia per numero di ricoveri e collaborazioni con Università ed Enti di ricerca sia per le dotazioni tecniche e di comparto veterinario. Al centro, infatti, veterinari e volontari prestano le cure necessarie affinché gli animali ricoverati possano tornare alla vita selvatica, negli ambienti più idonei, nel minor tempo possibile.

“I nostri cittadini attenti e sensibili si sono ritrovati a soccorrere casualmente piccoli animali di fauna selvatica, spesso non sapendo come agire o a chi rivolgersi. Questo servizio risponde in modo valido ed efficace, oltre a dare opportune indicazioni su come comportarsi in questi casi” ha spiegato l’assessore con delega al benessere degli animali, Valentina Ricotta.

Di seguito, tutto quello che c'è da sapere sul soccorso e recupero dei pullus e dei cuccioli di fauna selvatica.

Prestare soccorso ad un animale in difficoltà è un’attività che va svolta con attenzione: la detenzione di animali selvatici da parte dei privati è vietata dalla legge, se non per un limitatissimo periodo solitamente di 24 ore. Inoltre pratiche errate di soccorso agli animali e allevamento di pulcini o cuccioli possono danneggiarli, anche compromettendone la possibilità di tornare in natura. Infine va considerato il fatto che non sempre un animale che appare in difficoltà vada raccolto. In alcuni casi infatti i giovani pulli abbandonano spontaneamente il nido prima di imparare a volare ma continuano ad essere accuditi dai genitori, che li alimentano a terra e l’accompagnano nel graduale raggiungimento dell’autonomia.

Per valutare come (e se) intervenire caso per caso è fondamentale, prima di intervenire in qualsiasi modo sull’animale rinvenuto anche semplicemente toccandolo, contattare il Centro recupero per la fauna selvatica per chiedere informazioni (0586-400226).

Cosa fare se si trova un animale in difficoltà? Una volta ritrovato l’animale, occorre contattare il Cruma al numero 0586 400226 reperibile dalle 10 alle 17 i giorni dell’anno (festivi compresi) e seguire le loro indicazioni.

Che cosa fa il Cruma – Lipu? Al Centro vengono prestate le cure necessarie attraverso le migliori tecniche possibili, affinché gli animali ricoverati possano tornare alla vita selvatica nel minor tempo possibile. Veterinari e volontari si occupano del rilascio in natura con le giuste modalità e negli ambienti più idonei L’accettazione della fauna selvatica in difficoltà presso il Cruma è disponibile tutti i giorni dell’anno dalle 9  alle 18 continuative.