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Una targa per i militari ingiustamente fucilati

L'iniziativa, partita dall'Anpi di Pisa, è stata accolta con favore dall'amministrazione calcesana. La targa ha trovato posto al cimitero

La cerimonia alla Cappella dei Caduti

E' stata inaugurata questa mattina la targa in memoria dei “Militari italiani ingiustamente fucilati nel corso della Prima Guerra Mondiale per i reati contro la disciplina a seguito di processi sommari e senza l’accertamento delle loro responsabilità”. La proposta, avanzata dal'Anpi provinciale di Pisa a tutti i Comuni della provincia, è stata accolta da Comune di Calci, per ricordare i circa 750 soldati fucilati per aver commesso “reati contro la disciplina” o giustiziati senza processo in base al codice militare in vigore, scelti anche per estrazione a sorte.

La targa ha trovato posto nella Cappella dei Caduti, recentemente restaurata, nel cimitero della Propositura. La cerimonia proprio oggi, 24 Maggio, anniversario dell'entrata in guerra dell’Italia nel 1915, alla presenza della giunta comunale calcesana, del presidente provinciale Anpi Bruno Possenti, del consigliere comunale Divio Del Moro e di alcuni membri di Anpi Calci intervenuti insieme al presidente Evio Bertolini.

Una sorta di "riparazione storica", dunque, per esprimere vicinanza, seppur a distanza di anni, alle famiglie che, oltre al dolore per la perdita dei loro cari, hanno dovuto sopportare il peso del pubblico disonore.

Possenti che non ha mancato di sottolineare il ringraziamento e l’apprezzamento dell'Anpi nei confronti dell’amministrazione comunale di Calci che, insieme a Vicopisano, sono le prime – ad oggi – ad aver subito accolto l’invito di Anpi per tenere viva la memoria dei militari italiani privati, oltre che della vita, dell’onore.

“La memoria è un preciso impegno del nostro mandato – è il commento dell’amministrazione comunale -. E decliniamo questo impegno sia con gesti simbolici, come le cerimonie o la targa di stamane ma anche e soprattutto con progetti con le scuole e con gesti concreti come il completo recupero dei monumenti dedicati alla memoria e presenti sul territorio comunale. Abbiamo scelto di porre questa lapide nella cappella ai caduti proprio per dare a questi soldati pari dignità a quelli che hanno perso la vita sul fronte. Ed in questo modo, ogni anno, la loro memoria sarà degnamente celebrata nelle commemorazioni istituzionali".