Attualità

Telecamere termiche potenziano gli Occhi del bosco

Dotati di sensori ottici e termici, i dispositivi consentono l'individuazione e la segnalazione automatica dei principi d’incendio

Due nuove telecamere con sensori ottici e termici potenziano il sistema di videosorveglianza Aib “Occhi del Bosco” del Centro intercomunale di Protezione Civile di Calci. 

I due dispositivi, installati al Centro intercomunale e l’altra sul monte Cimone, consentono l'individuazione e la segnalazione automatica dei principi d’incendio per un monitoraggio costante del versante calcesano, ma se necessario, potranno anche essere orientate da remoto su altri territori.

“Il sistema - ha spiegato il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti - consente, qualora le telecamere individuino un principio di incendio, di generare un alert automatico e di fornire l’esatta localizzazione del focolaio. È quindi uno strumento preziosissimo per poter intervenire con tempestività e puntualità in caso di incendio sul monte, ma anche per gestire in tempo reale le forze operative presenti sul campo e calibrare al meglio le modalità d’intervento. E con l’avvio della stagione estiva dobbiamo ringraziare sin d'ora tutto il volontariato dell’antincendio boschivo, sempre a disposizione, che ha proprio nella prontezza operativa una delle sue caratteristiche fondamentali”.

L’implementazione della videosorveglianza antincendio si è resa possibile grazie ad un finanziamento di 74.115 euro nell’ambito del bando 2023 “Siti naturali Unesco per il Clima”, ottenuto dal Comune di Calci attraverso il Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, in quanto il territorio della Valgraziosa rientra nel sito Mab-Unesto Riserva della Biosfera 'Selve costiere di Toscana'.

Sempre sul fronte dell'antincendio è stato attivato un tirocinio al Servizio comunale per la forestazione e l'antincendio, frutto di una convenzione tra il Comune di Calci e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali dell’Università di Pisa. Il percorso formativo vede protagonista uno studente di 25 anni del corso di Ecosistemi Arborei e Forestali della laurea magistrale in Sistemi Agricoli Sostenibili. 

La convenzione, infatti, prevede una collaborazione sia scientifica (attività di tesi, dottorati) sia didattica per le attività di tirocinio curriculare e non, e si inserisce in un più ampio disegno portato avanti dalla giunta comunale per attivare collaborazioni con enti di ricerca istituzionali di Pisa e non solo. L’attività di tirocinio è stata presentata lo scorso 16 Giugno alla presenza del professor Rossano Massai, docente del corso in Ecosistemi arborei e forestali, e dell’assessore comunale Fabio Mencarelli, responsabile per il Monte Pisano e la forestazione.