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Calcio, deferimento per il Pisa e Lucchesi

Alla vigilia del big match con la Spal arriva una tegola in casa neroazzurra. La vicenda è quella della fidejussione del 9 novembre scorso

Un documento di garanzia presentato a campionato da poco cominciato ( quando Lucchesi era ancora amministratore unico del Pisa e adesso ricopre la carica di direttore generale con il neo presidente Petroni ) che la Procura federale ha ritenuto "Una fidejussione non veridica sulla quale non è stato effettuato alcun controllo preventivo violando i criteri di lealtà e correttezza".

Lucchesi e la società sono stati deferiti e a questo punto non si esclude che il Pisa possa avere una penalizzazione in classifica, situazione che comprometterebbe non poco il brillante cammino effettuato finora dalla squadra di mister Gattuso.

Il Pisa ha replicato con una nota:

"La società, nel professare la totale estraneità da qualsivoglia addebito, manifesta la ferma intenzione di difendersi in tutte le sedi, fiduciosa della correttezza del proprio operato.

L’atto di incolpazione, che non si condivide, pur non giungendo certamente inaspettato è frutto di una indagine nella quale l’A.C. Pisa 1909 ha fornito la massima collaborazione agli inquirenti, producendo centinaia di documenti e riferendo circostanze di fondamentale rilevanza per chiarire quanto accaduto, ancora oggi in corso di accertamento, interessando spontaneamente e tempestivamente la Procura della Repubblica di Pisa, tanto da rivestire, nel relativo procedimento penale, il ruolo di persona offesa dal reato.

Addirittura, dallo stesso deferimento emerge come la scrivente sia estranea ad ogni comportamento fraudolento, eventualmente addebitabile a terzi non riconducibili alla società, parte lesa di questa vicenda, che, per tale ragione, confida nel totale proscioglimento da parte degli organi giudicanti della F.I.G.C.”