Cronaca

"Canapisa è l'evento di apertura del Giugno Pisano"

Forza Italia contro la manifestazione antiproibizionista a Pisa. ConfcommercioPisa: "Incomprensibile autorizzarla”

Foto di Lorenzo Paladini

Saranno molti i ragazzi a sfilare. Ma Canapisa, la manifestazione antiproibizionista attesa domani a Pisa, non piace proprio a tutti.

A esprimere perplessità, oltre al consigliere comunale di Fi-Pdl Garzella che suggerisce una raccolta firme per abolirla e al coordinatore comunale di Forza Italia giovani Lorenzo Paladini, c'è anche la ConfcommercioPisa.

“Ormai Canapisa è diventato l'evento di apertura del Giugno Pisano – ironizza Paladini -. La discussione sulla liberalizzazione delle droghe è complessa e attuale, ma non deve essere banalizzata attraverso manifestazioni folkloristiche con profili di illegalità. La città non può essere bloccata e devastata da chi la legge non la cambia, la aggira”.
Secondo Grassini e Pieragnoli, presidente e direttore di ConfcommercioPisa, Canapisa è una manifestazione che è “incomprensibile autorizzare”.

“Domani – spiegano - la città di Pisa sarà il teatro di due eventi contrapposti che si svolgeranno in contemporanea. Sui Lungarni si svolgerà la Notte Bianca dello sport, una bella iniziativa dedicata alla valorizzazione dello sport e dei valori positivi che esso è capace di veicolare: onestà, lealtà, rispetto delle regole, cooperazione, fiducia negli altri.

In prossimità del centro, si svolgerà anche un'altra manifestazione, Canapisa, i cui precedenti nella nostra città non sono rassicuranti, viste le numerose devastazione subite in passato. Ogni anno siamo qui a domandarci e ripetere quale senso possa avere svolgere una simile manifestazione proprio nel cuore di una città a vocazione turistica come Pisa. E non abbiamo visto nessuna lista di eminenti intellettuali, come per altre vicende, raccogliere firme per evitare il passaggio di un simile corteo nel cuore di Pisa. Fermo restando che per noi è incomprensibile autorizzare Canapisa, il nostro auspicio è che tutto possa svolgersi nella massima serenità. E che la stragrande maggioranza della città perbene, non debba essere costretta, ancora una volta, a soccombere davanti ad una minoranza arrogante”.