Attualità

Canapisa, è polemica, Conti "Io difendo città"

Si infiamma la polemica sulla manifestazione antiproibizionista dopo il divieto del corteo. Opposizioni all'attacco, sindaco in "Difesa di Pisa"

Il sindaco di Pisa Michele Conti

E' polemica accesa su Canapisa, la manifestazione antiproibizionista che andrà in scena sabato 18 in piazza della stazione a Pisa, con un presidio al quale sono attese migliaia di persone e al quale si contrapporrà una contromanifestazione che vedrà in prima fila il sindaco Conti in piazza Vittorio Emanuele.

Dopo le polemiche degli organizzatori, che hanno protestato per la mancata concessione dell'autorizzazione al corteo per le vie della città, le opposizioni di sinistra hanno chiesto a prefetto e questore i motivi della decisione e un gruppo di intellettuali ha firmato un appello per "La libertà a manifestare".

Polemiche alle quali ha risposto il sindaco di Pisa Michele Conti:"Qui a Pisa non è in discussione la libertà di manifestare ma ho il dovere di difendere la volontà e gli interessi dei cittadini che non vogliono più subire un corteo indecoroso come Canapisa - ha spiegato il sindaco - associazioni di categoria, commercianti, cittadini mi hanno chiesto di farmi carico di questa azione di contrasto e ho fatto il mio dovere nelle sedi opportune e nelle forme dovute".

Anche prefetto e questore hanno ribadito che sarà garantita a tutti la possibilità di esprimere le proprie idee: agli antiproibizionisti, in un'area centrale e visibile e ai promotori della contromanifestazione, per esprimere il proprio dissenso in una zona a poca distanza.