Politica

Canapisa, Conti lancia la contromanifestazione

Sabato 18 si terrà la 19esima edizione della sfilata antiproibizionista, duramente contestata dall'attuale amministrazione

Il sindaco Michele Conti con il deputato Edoardo Ziello durante il presidio contro Canapisa sotto la Prefettura

"Un capriccio di pochi non può essere prevaricante sui diritti di tutti!" è uno degli slogan con cui i partiti che formano l'attuale maggioranza in consiglio comunale invitano i cittadini alla piazza, sabato 18 maggio, per manifestare contro un'altra manifestazione, la parata antiproibizionista per la legalizzazione delle droghe leggere Canapisa.

"Mai più Canapisa" aveva promesso il sindaco Michele Conti in campagna elettorale, ma adesso ha dovuto fare i conti con la realtà. Per la prefettura non ci sono motivi sufficienti per vietare Canapisa, che dunque si terrà con un percorso differente e senza festa finale, perché il sindaco ha comunque deciso di non concedere spazi pubblici

La contromanifestazione, già annunciata nei giorni scorsi durante un presidio delle stesso primo cittadino sotto le finestre della prefettura in piazza Mazzini (presenti anche le associazioni Confesercenti e Confcommercio, con un centinaio di persone), è stata fissata per le 16 di sabato in piazza Vittorio Emanuele II: titolo #NoCanapisa, sottotitolo "Difendiamo Pisa dal degrado".

"Sabato pomeriggio - ha scritto Conti annunciando l'iniziativa - sarò in piazza con la fascia tricolore per ribadire che la città è stanca di ospitare un corteo indecoroso che nulla ha a che fare con Pisa, la sua storia, i suoi cittadini. C’è bisogno di dare un segnale forte, la città non vuole più ospitare Canapisa! Vi aspetto".