Attualità

Cantieri aperti per le scuole di Cascina

Svariati cantieri per strutture scolastiche sul territorio cascinese faranno cambiare e migliorare le loro peculiarità architettoniche

Cristiano Masi e Michelangelo Betti

La palestra del plesso scolastico “Duca D’Aosta” di San Frediano, avrà una nuova pavimentazione al termine dei lavori di riqualificazione partiti da pochi giorni.

Grazie a 105mila euro, provenienti dai fondi PNNR e da risorse comunali, la pavimentazione della struttura sarà completamente rinnovata per rendere la palestra adatta non soltanto alle attività scolastiche ma anche a quelle sportive agonistiche.

"I lavori sono piuttosto articolati - ha spiegato il vicesindaco Cristiano Masi, con delega ai Lavori pubblici - e riguardano la sostituzione dell’intera pavimentazione che presentava lacerazioni e gobbe tali da renderla non più idonea allo svolgimento delle attività cui è destinata".

"Le scuole del territorio di Cascina stanno cambiando - ha commentato il sindaco Michelangelo Betti - a fianco delle manutenzioni più consuete, è in itinere un piano di lavori che riguarda l’intero territorio comunale e punta al miglioramento dei servizi scolastici, dal nido alle secondarie di primo grado. Interventi che riguardano sia gli spazi didattici che quelli destinati ad altre attività".

Oltre alla pavimentazione della palestra, infatti, sono in corso altri cantieri: il primo è quello che farà nascere il nuovo asilo nido di Sant’Anna, per un importo totale di oltre 1,7 milioni di euro, provenienti per più di 1,4 milioni da finanziamenti PNNR e 260mila da fondi comunali. Innovativi i sistemi di gestione della temperatura interna grazie a ventilconvettori gestiti da pannelli fotovoltaici.

In fase di completamento, invece, i lavori della nuova mensa delle scuole Ciari, per uno spazio totale di 380 mq e per una spesa complessiva di 718mila euro.

Infine, sono quasi al via anche i lavori per una ulteriore mensa scolastica, quella per la scuola primaria San Francesco di Titignano. Le innovazioni di questa mensa verteranno sull’isolazione termica e acustica e la gestione termica grazie al posizionamento di un impianto fotovoltaico e solare. Il nuovo edificio, inoltre, si andrà ad inserire in un contesto architettonico già presente e molto frammentato; quindi, le forme della mensa non andranno a gravare sulla varietà di stili già esistenti.