Lavoro

Cantieri di Pisa, è di nuovo crisi

I dipendenti sono nuovamente a rischio cassa integrazione a zero ore. La richiesta è stata avanzata dalla nuova proprietà Mondomarine

Un incontro per fare il punto sulla situazione di crisi dei Cantieri navali di Pisa. Lo ha convocato la Regione Toscana per lunedì prossimo presso il centro per l'impiego di Pisa.

La riunione è stata sollecitata dalle organizzazioni sindacali a seguito della richiesta da parte di Mondomarine, la società savonese specializzata negli yacht di alta gamma, che ha acquisito i Cantieri di Pisa, di mettere tutti e 33 i dipendenti in cassa integrazione a zero ore. 

Una riunione utile a prendere atto della situazione, ma che servirà anche a decidere le prossime mosse in un quadro, quello dei Cantieri di Pisa, che, dopo anni di lotte e sacrifici, col passaggio ad una nuova proprietà, nel febbraio 2016, sembrava finalmente avere imboccato la strada giusta e che invece riserva una altra brutta sorpresa.

La richiesta di cassa integrazione di Mondomarine peraltro non riguarderebbe solo il sito di Pisa, ma anche quello storico in Liguria.

All'incontro, oltre a Regione (sarà presente Gianfranco Simoncini, il consigliere per il lavoro del presidente Enrico Rossi) e sindacati, prenderà parte anche l'amministrazione comunale di Pisa.