Lavoro

Cantieri di Pisa, preliminare coi cinesi

In sospeso il passaggio delle concessioni demaniali. Se ne parla venerdì alla Spa Navicelli

Con la firma del preliminare di accordo si avvicina il passaggio dei Cantieri di Pisa al gruppo cinese.

È stato infatti la società sino-francese Union Strong Marine Holding a concludere le trattative con il gruppo Baglietto che, al prezzo di 6,2 milioni di euro e la garanzia del mantenimento dei posti di lavoro, cederà il ramo d’azienda dello storico marchio. La procedura d’acquisto, secondo Federico Galantini, liquidatore del gruppo italiano, dovrebbe concludersi il 30 giugno e la ripresa della produzione potrebbe iniziare già dal giorno successivo.
Immediata la reazione dei sindacati che lo hanno accusato di aver concluso le trattative escludendo il tavolo istituzionale regionale. A preoccupare i rappresentanti dei lavoratori anche il previsto trasferimento, dall’area dei Navicelli a Varazze, del travel lift, la gru che consente il sollevamento delle imbarcazioni, un mezzo di lavoro fondamentale per i cantieri che sorgono lungo il canale. Il suo spostamento fa supporre le volontà di una delocalizzazione del lavoro.

Rassicurazioni arrivano comunque da Galantini che conferma la volontà del nuovo gruppo industriale di mantenere inalterata la produzione di scafi in vetroresina e di rispettare gli accordi presi relativi alla “salvaguardia completa dei livelli occupazionali”.

Resta ancora in sospeso la questione relativa al passaggio delle concessioni demaniali che però verrà discussa venerdì 11 aprile nella sede della Spa Navicelli di Pisa.