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"Caro assessore Danti, sulle dimissioni ripensaci"

La nota congiunta di Pd, Riformisti e Lista per Pisa invita anche Sel a riconfermare la proficua esperienza di centrosinistra al servizio della città

“Le dimissioni dell’assessore Danti richiedono un giudizio chiaro alle forze politiche che insieme a Sel hanno costruito la proposta di governo che la città ha scelto”.

Così in una nota congiunta Andrea Ferrante, segretario Pd, Rolando Vivaldi, coordinatore Lista Riformisti per Pisa e Rita Mariotti, coordinatrice Lista civica In Lista per Pisa.

Che in sostanza chiedono a Danti di ripensarci e a Sel di riconfermare l’esperienza politica di centrosinistra al servizio della città.

“Danti, che è amministratore capace e apprezzato, rivendica la correttezza della scelta dell’alleanza di centrosinistra e la qualità del progetto e dell’azione di governo, insieme alla coerenza della battaglia che l’amministrazione ha sostenuto a difesa dell’aeroporto di Pisa e delle sue prospettive, messe in discussione da decisioni che non sono state prese con il suo accordo – si sottolinea –. Percorsi, tutti, fatti nella piena condivisione delle scelte, sempre scaturite da un confronto”.

“Questo vale anche per l’atteggiamento che si è deciso di tenere, dopo aver subito il fatto compiuto, sulla proposta di fusione, approvata, condizionando la scelta a opportune rassicurazioni, in coerenza con l’obiettivo di rendere massima la capacità delle istituzioni locali di incidere sul futuro del sistema aeroportuale – aggiungono Ferrante, Vivaldi e Mariotti –. Per questo riteniamo la scelta, certamente rispettabile, sproporzionata e contraddittoria. Lo è in primo luogo perché motivata da un dissenso rispetto a scelte fatte da altri e altrove e non rispetto all’azione di governo della città. Lo è anche, purtroppo, perché nei fatti può indebolire Pisa, in un momento in cui la sua coesione politica è particolarmente necessaria per lo sviluppo dei suoi progetti di crescita”.

“Chiediamo per questo a Danti un ripensamento e a Sel la conferma di una proficua esperienza, coerentemente con quanto avviene nei comuni dell’area pisana e con quanto si è offerto, crediamo con merito, alla città” si conclude.