Attualità

Casa occupata, intervengono Ferrante e Bernardini

"La città non può permettere che questo episodio inneschi una guerra nella quale rischia di soccombere il più mite"

"L’ Unione comunale del Pd intende ribadire che il diritto alla casa è un diritto essenziale per tutti, che però deve essere esercitato nelle forme e nei limiti previsti dalle leggi vigenti e che l’esercizio di un qualunque diritto non deve violare i diritti già maturati da altri cittadini". Così Andrea Ferrante e Sonia Bernardini intervengono sulla vicenda del cittadino anziano e invalido che ha trovato la casa popolare a lui assegnata occupata da una coppia entrata abusivamente nella notte.

"L’anziano disabile -commentano- che è il legittimo assegnatario dell'abitazione, ha dovuto aspettare anni in graduatoria per entrare nella sua casa e oggi questo non gli viene permesso da persone che fra l’altro non hanno mai richiesto a Pisa l’assegnazione di un alloggio popolare.  Noi non vogliamo sottovalutare i problemi della coppia che ha occupato; per questi giovani devono essere avviate tutte le strategie di intervento che i servizi sociali possono mettere in atto dopo averne inquadrato le reali necessità. Vogliamo ricordare che a Pisa l’attivazione dei servizi sociali avviene normalmente per aiutare i cittadini in difficoltà che vi si rivolgono attraverso i canali previsti. Riteniamo che non sia né giusto né necessario richiamare l’attenzione delle istituzioni sui propri problemi con atti che danneggiano gravemente altre persone".

"La nostra città -poseguono- non può permettere che questo episodio possa diventare un precedente che può innescare una guerra tra coloro che hanno gravi bisogni e nella quale rischia di soccombere il più mite. L’unione comunale del Pd di Pisa esprime il proprio appoggio all’assessore Zambito che in accordo con la dirigenza dell’Apes si sta adoperando in questi giorni per ripristinare la legalità di fronte ad un atto di grave abuso".