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Abbattimenti arborei, il no della Lipu

Il comune di Cascina è intervenuto nell'area ex orto botanico. Rinnovo arboreo e manutenzioni anche nel capoluogo, in zona Porta a Lucca

L'area ex orto botanico a Cascina

Parte oggi a Pisa l’intervento di rimozione che prevede l’abbattimento di 9 pini in via Fratelli Rosselli, nei tratti da via Galimberti Tancredi Duccio e Largo Duca d’Aosta e all’angolo con via XXIV Maggio e di 2 pini in via di Pratale tra via Angelo Battelli e via Vittorio Veneto.

Tutte le alberature rimosse, giudicate pericolanti, verranno sostituite con altre piante, nella stagione idonea alle piantumazioni, direttamente sul posto o nei parchi a verde limitrofi, per rispettare una idonea compensazione ambientale del quartiere.

La Lipu è invece intervenuta su quanto sta avvenendo a Cascina: "L'Amministrazione sta procedendo con l'abbattimento di numerosi alberi e con azioni di alterazione di aree a verde spontaneo per motivi riguardanti la sicurezza e l'incolumità delle persone", racconta l'associazione ambientalista. "Tra le aree trattate è stata colpita anche l'area dell'ex orto botanico in prossimità dell'abitato in Via dei Caduti Sul Lavoro, le cui specie vegetali, per avvistamento di alcuni cittadini del luogo, sono sempre state ottimo rifugio per una ricca fauna selvatica (volpi, istrici, conigli selvatici). Quest'area, inaugurata negli anni ottanta, constava di un sentiero natura che faceva parte di un progetto di educazione ambientale con il Comune di Cascina, per le scuole elementari e medie, andato avanti nel passato per diversi anni, e che coinvolse numerose classi. Purtroppo poi, improvvisamente, il Comune decise di non continuare il progetto, per il quale avevamo presentato come Lipu anche una nuova proposta per ampliare l'area con un profumatissimo giardino per le farfalle. Da quel momento l'area è rimasta in totale stato di abbandono.

Fino a qualche giorno fa in cui è stata completamente rasa al suolo.

Ad essere colpita però è la Natura tutta. Infatti in questo periodo di nidificazione inoltrata, alberi ed arbusti possono ospitare i nidi di svariate specie di uccelli, protetti ai sensi della Legge nazionale. Si tratta infatti del periodo peggiore per eseguire tagli, abbattimenti e potature, almeno fino a tutto luglio, momento in cui gli ornitologi reputano terminata la nidificazione di alcune specie di uccelli.

La nostra richiesta è di interrompere immediatamente i tagli e di attendere la fine dell'estate per eseguire altre ed eventuali azioni di diradamento e messa in sicurezza che dovranno però essere opportunamente comprovate con certificazioni di periti agrarie e disponibili per trasparenza ai cittadini".