Attualità

Accordo Comune-Regione per sistemare i ponti

Primi passi per i ponti sull'Emissario dopo la chiusura dell'attraversamento di via Menotti. A Settembre verifiche e definizione della "titolarità"

Il ponte di via Menotti chiuso al traffico

Prossimo al via il percorso di analisi per gli interventi sui ponti cascinesi sul canale Emissario, che scorre a fianco dell'Arnaccio. Nei primi giorni di Settembre potrà partire un’azione attesa da anni dai cittadini cascinesi, grazie ala collaborazione tra Regione Toscana e Comune di Cascina.

"L’intesa raggiunta tra i due enti - hanno fatto sapere dall'amministrazione cascinese -, che sarà formalizzata il mese prossimo, punta innanzitutto all’effettuazione della necessaria urgente verifica statica del ponte sul canale Emissario che interessa via Ciro Menotti, ma anche alla definizione delle competenze in materia di manutenzione di tutti i ponti sul canale Emissario del Comune di Cascina".

“È un tema rilevante per i nostri cittadini – ha commentato il sindaco, Michelangelo Betti -. Il canale spezza in due il territorio e i ponti sono essenziali per la mobilità. Ringraziamo la Regione per la disponibilità a collaborare con l’amministrazione comunale. L’analisi partirà dal ponte di via Ciro Menotti, chiuso da poco più di due mesi, ma avremo possibilità di approfondire la situazione per gli altri cinque attraversamenti dell’Emissario, in via Nazario Sauro, via Marciana, via Macerata, via Santa Maria e via San Lorenzo. Si tratta di una viabilità storica che risulta preesistente alla costruzione del canale, risalente agli anni 1848-1852”.

Da diversi anni viene sottolineata la necessità di interventi strutturali sui ponti, ma, sino a oggi, non erano stati fatti passi concreti per risolvere la questione centrale per l’avvio degli interventi, ovvero stabilire la “titolarità” dei ponti. “La collaborazione con la Regione può facilitare la soluzione di questo problema – ha specificato il primo cittadino -. Approfondire e accertare la titolarità dei ponti sull’Emissario porterà a poter definire la competenza sulla loro manutenzione”.

La definizione della “titolarità”, e quindi la proprietà, dei ponti renderà possibile effettuare i necessari interventi di manutenzione e messa in sicurezza. “Siamo ai primi passi –ha concluso Betti -. Siamo coscienti che i cittadini aspettano questi interventi da molto tempo, ma è facile comprendere che senza questi passaggi ogni promessa di ristrutturazione sarebbe stata campata in aria”.