Cronaca

Aggredisce i passanti, a rimetterci è il sindaco

Betti ha rimediato due schiaffi ed è stato afferrato al collo da un uomo evidentemente alterato. Che poco dopo è stato arrestato dai carabinieri

Il sindaco Michelangelo Betti

Attimi di paura due sere fa nel sottopasso di Navacchio per il sindaco Michelangelo Betti e alcuni esponenti della giunta - gli assessori Masoni, Cipolli e Loconsole - presi di mira da un uomo trentenne in evidente stato di alterazione. L'episodio attorno alle 19: i quattro amministratori comunali, appena usciti da un incontro al Polo Tecnologico, sono stati avvicinati e poi seguiti da quest'uomo - che con molta probabilità neppure sapeva chi fossero -, presto divenuto violento.

A rimetterci è stato il sindaco Betti, che ha rimediato due ceffoni e poi è stato afferrato al collo. A quel punto sono intervenuti gli assessori e alcuni passanti, che insieme sono riusciti a liberare il primo cittadino dalla presa e a far sì che l'aggressore si allontanasse.

Avvertiti i carabinieri della stazione di Navacchio, questi hanno rintracciato l'aggressore che si stava allontanando a torso nudo. Non senza difficoltà è stato bloccato -  si è reso necessario l'uso dello spray urticante - e quindi arrestato. Ieri mattina, in tribunale, l'arresto è stato convalidato, il dibattimento rinviato e il trentenne rimesso in libertà.

Assai improbabile, come detto, che si sia trattato di un'aggressione politica, il sindaco Betti ha rivolto un sentito ringraziamento ai carabinieri di Navacchio. Con i quali si è complimentata anche l'ex sindaca Susanna Ceccardi, esprimendo solidarietà all'attuale primo cittadino.