Politica

Attacco M5s alla giunta leghista sulla caserma VvF

La consigliera regionale cinquestelle Irene Galletti chiede che l'amministrazione cascinese intervenga quanto prima per sbloccare la situazione

La caserma dei vigili del fuoco di Cascina

“La riqualificazione della caserma dei Vigili del Fuoco a Cascina diventa sempre più urgente così come la determinazione di un cronoprogramma per gli interventi urgenti prima, e la sua alienazione poi". E’ la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Irene Galletti a chiedere che Regione e Comune di Cascina, quest’ultimo proprietario dell’immobile, si attivino per mettere in sicurezza e rendere agibile la caserma VVF e a concludere al più presto la procedura di alienazione. 

“E’ comprensibile – ha aggiunto Galletti – che i Vigili del Fuoco abbiano più volte dichiarato lo stato di agitazione, in quanto la struttura in questione evidenzia gravi carenze, tanto che non è possibile garantire l’efficacia degli interventi né delle condizioni accettabili per gli operatori che qui lavorano”.

“Io stessa ho effettuato un sopralluogo – racconta la consigliera regionale – e ho potuto riscontrare tutta una serie di ulteriori criticità, tra cui la presenza di una sola linea telefonica in tutta la caserma ed un impianto elettrico obsoleto e che causa continui problemi e danni alle apparecchiature. Come Movimento 5 Stelle siamo vicini ai Vigili del Fuoco ed alle loro richieste. Da anni ci battiamo con loro e li abbiamo sempre sostenuti nelle loro più che giustificate richieste. In particolar modo il Comune di Cascina è in ritardo: si era infatti aperta una trattativa tra i Vigili del Fuoco di Cascina e la scorsa Amministrazione comunale per raggiungere un accordo sull’alienazione dell’attuale caserma per un milione di euro, costi di sistemazione esclusi".

"Il problema pare che sia il ritardo dell’attuale amministrazione - conclude Galletti - nel concludere la procedura di alienazione, senza peraltro darne comunicazione e fornire i dovuti chiarimenti. I Vigili del Fuoco non possono più aspettare: e la risposta della Regione, che demanda il problema per intero al Ministero dopo essersene totalmente disinteressata per anni, è inaccettabile. La sicurezza del territorio regionale forse non è di loro competenza?".