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L'assessora difende Salvini e attacca la Parodi

Bufera sul video Facebook dell'assessora di Cascina Sonia Avolio che ha attaccato la nota giornalista in difesa del ministro dell'Interno

Sonia Avolio

"Per la rubrica: perbacco che botto! Volevo mandare un messaggio a Cristina Parodi che dice che quelli che votano per Salvini sono degli ignoranti". Inizia così il video-messaggio diretto alla nota giornalista pubblicato ieri su Facebook dall'assessore al commercio e attività produttive della giunta comunale di Cascina Sonia Avolio.

Il tentativo di difendere la politica del ministro Matteo Salvini dalle critiche di Cristina Parodi continua poi con queste parole: "Ignorante vuol dire senza conoscenza - dice Sonia Avolio- e lei che non sa più quante corna ha, ma glielo dico io: una per ogni lentiggine, se riesce a contarsele. E che vada con sua sorella, insieme ai tegami".

Il video ha inevitabilmente suscitato numerose critiche da parte degli utenti del social network e anche della senatrice Pd Simona Malpezzi: "La sindaca di Cascina, commissaria della Lega in Toscana, Susanna Ceccardi, non ha nulla da ridire sullo stile della sua assessora Avolio che non trova di meglio da fare che offendere una donna?  - scrive Malpezzi- Alle critiche politiche si dovrebbe rispondere con posizioni politiche. Sempre che se ne abbiano. Sonia Avolio si vergogni e si dimetta. Solidarieta' a Cristina #Parodi". 

In risposta al video, su Facebook è intervenuta anche la giornalista Selvaggia Lucarelli, che ha scritto: "Questo è l’assessore di Fratelli D’Italia allo sviluppo (e pari opportunità) Sonia Avolio. (a Cascina, provincia di Pisa, con sindaco leghista). Sembra uno scherzo ma non lo è. Mi auguro abbia un buon avvocato, perché “perbacco che botto!” lo dirà di nuovo quando le comunicheranno la cifra del risarcimento".

Poi è arrivato anche un post del consigliere regionale Antonio Mazzeo: "Il video dell'assessore di Cascina Sonia Avolio contro Cristina Parodi è semplicemente vergognoso. Mi chiedo: possibile che il suo sindaco Susanna Ceccardi non abbia niente da dire?  Lei che dice di voler difendere le donne dovrebbe pretendere le sue dimissioni immediate. Difendere le donne non è solo uno spot con lo spray al peperoncino".

Successivamente l'assessora Avolio si è scusata su Facebook: "Chiedo scusa se qualcuno si è sentito offeso dal mio video: volevo fare ironia e non mi è riuscito. Sono greve, non cattiva".