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Ballottaggio, sale la tensione

Volantini anonimi contro il sindaco Antonelli dove viene pesantemente offeso tirando il ballo la Resistenza, condanna anche da parte dell'Anpi

"Certi episodi di squallida vigliaccheria e di teppismo politico si commentano da soli. Tuttavia, ci sembra giusto sottolineare che la città di Cascina non merita questo livello di imbarbarimento della competizione politica. Gli insulti e le accuse senza senso diretti a una persona degna e rispettabile come Alessio Antonelli, scritti da ignoti vandali, meritano solo la ferma ed assoluta condanna. Cascina, lo ribadiamo, merita una campagna elettorale sì combattuta, ma confrontandosi sui programmi e il futuro della città».

Così i consiglieri regionali del Pd Antonio Mazzeo, Andrea Pieroni e Alessandra Nardini commentano i manifestini apparsi a Cascina contenenti invettive anonime nei confronti del candidato sindaco Alessio Antonelli.

I manifesti sono apparsi su due alberi e contengono offese all'attuale sindaco, che però è stato minacciato di querela da parte di alcuni esponenti leghisti offesi dalle sue frasi comparse su facebook dove Antonelli parla dell'opposizione come di "Destra portatrice di arretratezza culturale e intolleranza, che utilizza la strumentalizzazione, sobilla, urla e parla alla pancia dei cittadini al solo scopo di ottenere facili consensi, calpestando quella che, da sempre, è stata ed è la nostra cultura, la nostra storia e la nostra capacità di essere società" e, a caldo, commentando i dati del ballottaggio ha affermato che "Io i fascisti a Cascina non ce li voglio".