Politica

"Opinionisti non rappresentanti delle istituzioni"

Il sindaco Betti commenta così le esternazioni di alcuni esponenti della Lega, fra cui Susanna Ceccardi, sul caso di via Rospicciano a Ponsacco

Michelangelo Betti, Susanna Ceccardi

"Un gruppo di opinionisti, mentre servono amministratori - queste le parole del sindaco Michelangelo Betti -. È del tutto straniante notare l’interesse per Ponsacco da parte di un gruppo di politici che non è stato in grado di governare Cascina. Il fuoco di fila dei verdi di Matteo Salvini sull’amministrazione ponsacchina, che sta lavorando a soluzioni per contrastare il disagio sociale, risulterebbe quasi risibile se non venisse da rappresentanti delle istituzioni".

"La ex-sindaca di Cascina - prosegue Betti, riferendosi a Susanna Ceccardi, ora europarlamentare -, una sua ex-assessora (Donatella Legnaioli, ora deputata, ndr) e la ex-presidente del consiglio comunale (Elena Meini, ora consigliera regionale, ndr) attaccano sul problema, di cui, in parte, hanno favorito la formazione, senza proporre alcuna soluzione. In questo caso però siamo al leghismo 2.0. Sepolta la proposta della flat-tax, rimossa la cancellazione delle accise sulla benzina, adottata una specie di neo-europeismo i leghisti provano a tenere un canale aperto col proprio elettorato mettendo insieme la lotta a chi viene considerato “altro” e la pandemia. Puntare su due paure".

"Alla fine però da tre livelli istituzionali diversi (europarlamento, camera dei deputati e consiglio regionale) non arriva alcun impegno concreto - conclude il sindaco di Cascina -, ma solo parole di condanna verso chi lavora con coscienza per il proprio Comune. Un’esperienza di lavoro che per i leghisti di Cascina è stata piuttosto breve. E, lasciando anzitempo la guida del Comune, hanno rinunciato a verificare quale fosse il giudizio dei cittadini sul loro operato. Il giudizio è comunque arrivato, la Lega non ha aperto alcun ciclo e il loro cosiddetto "modello Cascina" è finito all'opposizione".