Politica

Betti si ricandida per il 2026

Ampio sostegno al sindaco per il 2026 dopo il quinquennio segnato da cantieri e fondi PNRR, confronto pubblico alla Città del Teatro

Bilancio di fine mandato per il sindaco Michelangelo Betti, riconfermato candidato per le comunali del 2026. Un quinquennio iniziato tra le difficoltà dell’emergenza pandemica, ma che si è progressivamente trasformato in una stagione di svolta, secondo lo stesso primo cittadino, per l’intero territorio.

"Grazie alla capacità di presentare progetti validi – si legge nella nota della coalizione – e al lavoro del nuovo ufficio EIR (Europa-Italia-Regione), sono stati intercettati circa 40 milioni di euro di fondi Pnrr. Sommando altri investimenti pubblici, sono oltre 60 i milioni che in questi cinque anni hanno interessato Cascina".

Numeri che si traducono in opere già avviate o in fase avanzata. Sono oltre venti i cantieri attivi: dal nuovo asilo alle mense scolastiche, passando per aule studio e parchi gioco. Spazi pubblici rinnovati per facilitare la socialità tra giovani e famiglie, ma anche la bonifica dell’area ex Decoindustria, da decenni in attesa di una riqualificazione.

Particolarmente attesa è la riapertura del Teatro Bellotti Bon, dopo oltre trent’anni. "Un gioiello ottocentesco che tornerà a essere uno spazio vivo, dedicato alla cultura e al sociale", ha sottolineato il sindaco.

La nuova Casa di comunità hub garantirà un presidio medico-infermieristico attivo 24 ore su 24, mentre continua il recupero del patrimonio comunale esistente senza ulteriore consumo di suolo. Gli spazi riqualificati verranno destinati alle associazioni del territorio e alle politiche abitative, con un’attenzione particolare alla coesione sociale.

Anche lo sport ha avuto un ruolo centrale, con nuove convenzioni e interventi mirati sugli impianti.

"La coalizione conferma piena fiducia nel lavoro svolto da Betti – hanno spiegato le forze politiche del Pd, Avs, M5s oltre alla Città delle Persone, Cascina Oltre e Per Voi - Del Giudice, uniti per le prossime amministrative – ed è già iniziato il confronto con nuove realtà progressiste ed ecologiste per ampliare il perimetro della proposta. L’obiettivo è condividere le linee programmatiche del prossimo mandato, in continuità con quanto già avviato e pronti ad affrontare sfide decisive sul piano sociale, ambientale ed energetico".