Il gruppo Valori e Impegno Civico accende la polemica sulle asfaltature. Secondo i consiglieri Dario Rollo e Lorenzo Peluso, alcuni interventi recentemente annunciati dall’amministrazione comunale rientrerebbero nell'ambito di ripristini obbligatori eseguiti da Enel Distribuzione dopo interventi sulla rete elettrica.
"La convenzione è chiara - si legge in una nota del gruppo consiliare d'opposizione- chi rompe, ripristina. Enel, dopo aver eseguito scavi per allacci o interventi tecnici, ha l’obbligo di sistemare le strade. Nulla di straordinario, nulla che abbia richiesto risorse del Comune".
"L’amministrazione - aggiungono dal gruppo Valori e impegno civico- ha deciso di concentrare questi ripristini in vie diverse da quelle effettivamente interessate dai lavori, lasciando molte aree manomesse in condizioni dissestate e senza l’intervento dovuto. Un vero gioco di prestigio: spostare i ripristini dove fa più comodo dal punto di vista dell’immagine pubblica, mentre altrove buche, tagli e avvallamenti resteranno così come sono, in attesa (forse) di tempi migliori. E così, ciò che sarebbe dovuto essere un semplice obbligo tecnico viene spacciato come merito politico, e i cittadini, ancora una volta, restano con una città a metà".
"Anche nei primi anni del mandato, a seguito di interventi sulla rete idrica da parte di Acque - conclude il consigliere- i ripristini furono parziali e mal distribuiti, con molte strade lasciate in condizioni precarie nonostante la manomissione del manto stradale. I cittadini hanno diritto alla verità".