Il foyer della Città del Teatro, sabato 20 Settembre alle 19, sarà intitolato alla memoria di Franco Viegi. Già sindaco di Cascina dal 1980 al 1990, ex presidente dell’aeroporto di Pisa e dell’ospedale di Pisa, Viegi ha anche contribuito fattivamente a rendere reale, insieme all’artista e regista Alessandro Garzella, La Città del Teatro.
"Franco Viegi ha svolto un ruolo fondamentale per Cascina. Da sindaco ha contribuito a ridefinire il ruolo del Comune, andando oltre il modello produttivo che aveva caratterizzato il nostro territorio per quasi un secolo - ha detto il sindaco Michelangelo Betti - nei suoi anni si sono innescati i percorsi amministrativi che si sono poi realizzati con la crescita del settore commerciale, il rinnovamento del settore produttivo, la nascita di un polo di ricerca internazionale e la rigenerazione di un complesso edilizio che da oltre un trentennio ospita La Città del Teatro L'intitolazione di uno spazio in sua memoria rappresenta una scelta quasi dovuta per l'amministrazione e la Fondazione Sipario Toscana".
"Abbiamo sostenuto con convinzione l’intitolazione del foyer a Franco Viegi, il sindaco che seppe intercettare il fermento e le istanze dell’epoca - ha aggiunto Bice Del Giudice, assessora alla Cultura - La Città del Teatro è diventato luogo simbolo della capacità di visione che è stato uno dei tratti distintivi dell’attività amministrativa di Viegi per Cascina, nonché della sua capacità di visione e del desiderio di costruire il futuro, di cui dovrebbe alimentarsi la politica".
Alla cerimonia sarà presente anche la moglie Siberiana Di Cocco e i figli di Viegi. "Franco ha accompagnato sempre l'impegno politico con l'interesse alle produzioni culturali - ha raccontato Di Cocco - appassionato di cinema e di musica ha, sempre di più, allargato il cerchio delle sue frequentazioni a musei, esposizioni d'arte, produzioni teatrali, concerti. Li considerava occasioni per allargare la conoscenza del mondo, capaci di rendere più saggio anche l'impegno politico, oltre che cura per la propria umanità".
"Con questa intitolazione vogliamo rendere omaggio a un uomo che ha saputo guardare lontano, imprimendo al nostro territorio una spinta verso il futuro - ha concluso Pier Paolo Tognocchi, presidente di Fondazione Sipario Toscana - il teatro che oggi vive e cresce a Cascina deve molto anche alla sua visione, alla capacità di comprendere l’importanza di luoghi e istituzioni culturali come motore di sviluppo e coesione. Dedicargli il foyer significa riconoscere il valore della memoria e ribadire il ruolo della cultura come eredità e impegno verso la comunità".