“Alle realtà del territorio si risponde che non ci sono fondi anche per contributi minimi ma poi si stanziano migliaia di euro per trasmissioni autocelebrative. È un insulto al buon senso e al principio di equità.” Per i consiglieri d'opposizione Dario Rollo e Lorenzo Peluso di "Valori e Impegno Civico" si tratta di una gestione distorta del denaro pubblico, da parte dell’amministrazione comunale di Cascina. "Nel mese di Ottobre - sono entrati nel dettaglio i consiglieri - il Comune ha affidato diversi incarichi a emittenti locali che vedono come protagonisti il sindaco e gli assessori. In totale, quasi 14mila euro di fondi pubblici sono stati destinati a contenuti che hanno poco di istituzionale e molto di politico".
E, come denuncia Rollo questi non sono episodi isolati. “Da anni – ha spiegato – il Comune porta avanti “una macchina di propaganda travestita da informazione pubblica”. “Ciò che doveva essere un servizio di informazione ai cittadini si è trasformato in una campagna di promozione personale dell’amministrazione comunale. È inaccettabile che il denaro dei cittadini venga usato per garantire visibilità politica al sindaco e agli assessori, mentre per molti progetti sociali e interventi sul territorio si dice che non ci sono risorse”.
Il consigliere punta il dito anche contro le modalità con cui vengono giustificati questi affidamenti. "È paradossale – ha aggiunto – che nelle determine si richiamino principi come trasparenza, completezza, correttezza e capillarità dell’informazione, quando in realtà gli spazi mediatici, in tutti questi anni, sono stati riservati esclusivamente all’attuale maggioranza. Nessuna voce dell’opposizione è mai stata coinvolta, nessun contraddittorio, nessuna analisi critica delle scelte amministrative. In nessuna di queste trasmissioni i gruppi di opposizione sono stati invitati o interpellati. È un sistema che esclude il confronto e garantisce spazio solo a chi governa".
Nel frattempo, ha rincarato la dose Rollo, il Comune continua a ignorare le esigenze di associazioni e cittadini. “Le campagne elettorali si fanno con i propri soldi, non con quelli dei cittadini. Questa amministrazione - ha ribadito - utilizza la comunicazione istituzionale come strumento di propaganda in vista delle prossime elezioni. È una pratica vecchia, scorretta e moralmente inaccettabile. I cittadini hanno diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi. Continueremo a vigilare e a denunciare ogni forma di spreco e di abuso. Cascina ha bisogno di trasparenza e correttezza, non di spot elettorali finanziati con denaro pubblico”.