Per controllare i “furbetti” che escono di casa nonostante i divieti anti contagio, l'amministrazione comunale cascinese, dopo aver invitato più volte la cittadinanza a rispettare le regole, effettuati numerosi controlli stradali, emesso ordinanze e chiesto l’intervento dell’Esercito al Prefetto, stavolta ha messo in campo anche i velivoli a pilotaggio remoto.
"Da oggi infatti, la Polizia Municipale si avvarrà di un drone, in modo da controllare la città e, soprattutto, le sue frazioni" – afferma il sindaco Dario Rollo. "L’obiettivo è quello di contribuire dall'alto al controllo del territorio per individuare chi vìola le norme che limitano a tre i casi in cui è consentito uscire di casa, almeno fino al 3 aprile. Ovvero, lo stato di necessità (la spesa o l'acquisto dei farmaci, per esempio), motivi di salute o di lavoro. I primi controlli dal cielo sono avvenuti nel centro della città, sotto la supervisione del comandante della polizia locale, Elena Barsacchi".
Successivamente sono proseguiti lungo la pista ciclo-pedonale dell’Arno e nella zona di San Benedetto e San Frediano. Infatti dal parco Collodi, non fruibile dallo scorso 18 marzo la Polizia Municipale con il supporto di un tecnico, ha fatto decollare un drone.
"Presenti alle operazioni sul posto due pattuglie della polizia locale che intervenivano ogni qual volta l’occhio tecnologico segnalava presenza di individui nelle zone limitrofe", è stato spiegato.
Intanto, nelle ultime ore, quattro persone sono state denunciate a Calci per mancato rispetto delle normative in atto.